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Pietro Micca (1938)
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Regia/Director: Aldo Vergano
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Ettore M. Margadonna, Aldo Vergano, Sergio Amidei, Ubaldo Magnaghi
Interpreti/Actors: Guido Celano (Pietro Micca), Renato Cialente (Vittorio Amedeo II° di Savoia), Mino Doro (colonnello Brunet), Camillo Pilotto (capitano Bovolino), Rossana Masi (marchesa La Tour), Mara Landi [Elsa Camarda], Olga Pescatori (Tina), Ada Sabatini (Maria Bricco), Clara Calamai [Clara Mais] (contessa de Lasserre), Felice Minotti (Giovanni Bricco), Franco Angera (Maurizio di Revello), Vanni Torrigiani (duca de La Feuillade), Silvio Bagolini (Pinot), Alfredo Robert (generale Virico Daun), Armando Annuale (don Sebastiano Valfré), Sandro Dani (Eugenio di Savoia), Carlo Petruzzelli (Vigin), Bianca Stagno Bellincioni (duchessa Anna), Vasco Creti (marchese di Groppello), Renato Navarrini (Agostino di Sale), Fernando De Crucciati (maresciallo Chamarant), Corrado De Cenzo (generale Marcin), Fernando Nannicini (duca d'Orléans), Alfredo Menichelli (luogotenente Vaillant), Valerio Gaist (Vittorino di Carignano), Maria Polese (madama Reale), Max Mayer (Tomasino di Carignano), Lina Tartara Minora (ostessa), Carlo Gazzabini (duca di Marignano), Gino Viotti (ingegner Bertola), Corrado Torrigiani (Amé di Savoia), Gino Morosini (Carlino di Savoia), Umberto Casilini (Solaro della Margherita), Nicola Melnikoff (principe di Anhalt), Mario Corte (monsù Battista), Giorgio Jaccarino (monsù Fabrizio), Carlo Artuffo (minatore della Compagnia delle talpe), Virgilio Botti (minatore della Compagnia delle talpe), Enrico Marroni (minatore della Compagnia delle talpe), Manolo Borromeo, Giovanni Cimara, Gemma D'Alba, Walter Lazzaro, Guglielmo Morresi, Cesare Pianigiani, Amedeo Vecci, Alessandro Antonelli, Vittorio Capanni
Fotografia/Photography: Ugo Lombardi
Musica/Music: Giorgio Federico Ghedini
Costumi/Costume Design: Italo Cremona, Carlo Levi
Scene/Scene Design: Italo Cremona
Suono/Sound: Giovanni Paris
Montaggio/Editing: Guy Simon
Produzione/Production: Taurinia Film
Distribuzione/Distribution: CINF
censura: 29983 del 13-01-1938
Trama: Piemonte, 1706. Nel pieno della guerra di successione spagnola, le truppe franco-spagnole assediano Torino, contrastate dai principi Eugenio e Amedeo di Savoia. Mentre i minatori piemontesi scavano delle gallerie sotto le postazioni delle artiglierie nemiche per farle saltare, dall'interno della città un traditore comunica agli aggressori la posizione esatta di queste gallerie. I Savoia aspettano rinforzi, ma i francesi sono ormai riusciti a introdursi nei sotterranei. La loro avanzata viene però fermata dall'eroico sacrificio del minatore-soldato Pietro Micca, che fa brillare una mina preparata precedentemente. In seguito, l'esercito piemontese sconfigge i franco-spagnoli in campo aperto.
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